PROGETTO PIANTA UN ALBERO
Questo progetto ha avuto inizio durante l’anno scolastico 2012/13 quando i bambini, nell’ambito della programmazione didattica, hanno iniziato ad avvicinarsi alla conoscenza della natura che li circonda.
Con l’aiuto del signor Gino, abbiamo visto da vicino semi e insetti e conosciuto le loro origini e le loro peculiarità .
Ogni bambino ha piantato all’interno di un vasetto una ghianda di quercia e posto poi i vasetti all’esterno della scuola perché  germogliassero.
Lo scorso anno scolastico (2013/14), le ghiande che avevano messo radici sono state trapiantate nel vivaio , situato accanto alla scuola, sempre dai bambini e dal signor Gino.
Il giorno 8 Ottobre 2014, i bambini grandi e mezzani della scuola dell’infanzia, a conclusione del progetto, si sono recati nel vivaio con le insegnanti e il signor Gino per controllare la crescita delle nostre piantine.
Le nostre querce sono già alte più di cinquanta centimetri…….
E tra qualche anno diventeranno cosi!…….
Il signor Gino ci ha spiegato che la natura è generosa, le piante ci danno ossigeno e aria pura da respirare , bacche succose come ribes, mirtilli e gelsi.
Non tutte le bacche però sono buone: la fitolacca ad esempio è velenosa, per questo è sempre bene non mangiare bacche se non c’è un adulto a dirci se sono buone!
Il nostro amico Gino ci ha fatto vedere la diversità  delle foglie…..
E dei semi……
Le piante creano ombra e aria pulita, ma non tutte le piante sono proprio gentili!
L’edera, ad esempio, si attacca al tronco di altri alberi, e poco per volta lo soffoca  e gli  toglie nutrimento……
Ora con il signor Gino stiamo per iniziare un nuovo progetto, nell’ambito della programmazione didattica di quest’ anno……..gli orti sono già pronti!
Non ci resta che seminare e…..gustare le nostre verdure!
OBIETTIVI:Â avvicinare i bambini alla conoscenza del mondo naturale che li circonda, condividere un progetto comune, rispettare gli altri essere viventi, osservare piccole e grandi differenze nel contesto naturale.
FINALITA’: il bambino si rende conto del trascorrere del tempo e delle modifiche che ciò comporta nel mondo che lo circonda, comincia a prendere coscienza delle biodiversità e a crearsi un piccolo bagaglio di conoscenze naturali che gli permettono di distinguere alcune piante-semi-frutti autoctone del proprio territorio.
VALUTAZIONE: esperienza interessante, soprattutto per i bambini di 5 anni che hanno potuto seguire il progetto nel suo intero svolgimento. La presenza del signor Gino si è rivelata molto importante per coinvolgere i bambini e per veicolare le informazioni di carattere botanico.
Il concetto di prima-dopo è stato rafforzato dalla presa di coscienza dei bambini dei cambiamenti concreti avvenuti sulla ghianda/pianta durante il trascorrere di mesi e stagioni.